Panoramica mercati
Anche questa settimana il contesto macroeconomico mette sotto pressione il comparto azionario e obbligazionario. Ai cambiamenti di politica monetaria si aggiungono le tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina, con il vertice Russia-Stati Uniti che non è risultato in un miglioramento della situazione, e le mosse della Cina, che, in controtendenza, ha tagliato di 10 punti base i tassi e ha esortato le banche nazionali ad estendere più credito. E’ probabile che il contesto di nervosismo e cautela prosegua ancora per le prossime settimane.
Oil
Non si ferma la risalita del petrolio, che si attesta ai massimi da sette anni, invalidando almeno per ora la tesi di una domanda in diminuzione nel 2022. A problemi di produzione in Libia e Kazakistan si aggiungono tensioni geopolitiche e un attacco terroristico ad alcuni punti di produzione negli Emirati Arabi. E’ evidente tuttavia che il peso di un petrolio a questi livelli sull’economia e sull’inflazione verrà contrastato sul piano politico, il che non esclude che l’OPEC si faccia trovare pronta con aumenti della produzione a inizio Febbraio.
Gas
L’afflusso di navi LNG porta a un calo dei prezzi gas europei e le prospettive per i prossimi mesi sono quelle di una continuazione del traffico dai risvolti ribassisti sulla scia di un forte calo dei mercati asiatici. La domanda consuntivata e in previsione per il resto di Gennaio non genera particolari preoccupazioni. Rimangono a sostegno dei prezzi i soliti fattori rialzisti: forniture russe minimizzate e livelli degli stoccaggi ancora preoccupanti. A questi si aggiunge l’impatto sul brevissimo periodo di qualche manutenzione non programmata sulla produzione norvegese. Questa mattina il mese di febbraio TTF scambia a 79,00 €/MWh (PSV-TTF febbraio +2,00 €/MWh) mentre il WIN22 TTF a 65,7 €/MWh (PSV-TTF Win22 +1,55 €/MWh). Outlook sideways
EUA
Il prezzo del contratto EUA-DIC 22 nella giornata di lunedì ha chiuso la sessione a 79,91 €/ton in leggera discesa rispetto a venerdi scorso (82,25 €/ton). Anche il prezzo UKA-DIC 22 in leggera discesa ha chiuso la sessione di ieri a 72,3 £/ton (86,7 €/ton). Il nervosismo sul mercato del gas e i problemi sulla produzione nucleare francese potrebbero sostenere i prezzi EUA questa settimana. L’aumento dell’offerta all’asta questa settimana potrebbe esercitare una certa pressione sui prezzi e limitare il rialzo. Durante questa settimana, ci saranno cinque aste, inclusa l’asta polacca bisettimanale di 2,66 Mt. Ci saranno in totale 11,95 Mt da vendere al mercato. Dall’altra parte una graduale ripresa degli acquisti nel nuovo anno, potrebbe in parte compensare la pressione in vendita.
Outlook: Sideways
Power
La settimana in delivery caratterizzata da temperature sotto media, in particolare in Italia e Francia, e dalle poche rinnovabili delinea un quadro sullo short ancora un po’ teso lato prezzi. Il freddo potrebbe protrarsi fino alla fine di gennaio, mentre per il mese front il meteo sembra al momento prevedere una situazione in media stagionale. La settimana scorsa la notizia di alcune manutenzioni forzate sui nucleari francesi e della conseguente revisione al ribasso della produzione annuale, in un range compreso tra i 300 e i 330 TWh, ha ridato una spinta bull ai mercati sul resto della curva, non solo in Francia. Tuttavia questa settimana nella giornata di lunedì i CAL hanno scambiato al ribasso fino a toccare importanti supporti che però sono stati ricomprati. La giornata odierna potrebbe vedere un trend più bull, anche se ancora non si palesa una grande forza come quella che ha portato i mercati a scambiare sui massimi alla fine del 2021. Outlook: sideways/bullish