Panoramica mercati

La notizia della sospensione da parte di Italia, Francia e Germania alle somministrazioni del vaccino di Astrazeneca non ha influito sui mercati azionari, almeno per il momento in attesa del giudizio dell’Ema di giovedì prossimo. Le borse europee continuano infatti a marciare sui massimi (storici per il DAX, degli ultimi mesi per il FTSE MIB). Anche i titoli tecnologici americani sembrano avere messo da parte le paure di ulteriori aumenti dei tassi di interesse sui titoli di stato. C’è infatti molto ottimismo negli USA per il piano vaccinale: Biden ha annunciato che entro maggio ogni americano adulto sarà già vaccinato.

 

Oil

I prezzi del petrolio stanno consolidando i massimi degli ultimi mesi con il brent che sta tenendo leggermente sotto la soglia psicologica dei 70$/bbl (68,20$/bbl la quotazione odierna).

Le notizie provenienti dal piano vaccinale statunitense fanno sperare a una stagione estiva caratterizzata da una domanda di prodotti petroliferi che dovrebbe tornare normale. D’altro canto gli analisti si aspettano un aumento della produzione nei prossimi mesi da parte dell’OPEC che dovrebbe comunque bilanciare il mercato.

Gas

Forti rialzi del gas naturale nella scorsa settimana; il prezzo della Summer TTF è salito da 16,6 per andare a toccare quasi 19 €/MWh per poi riscendere violentemente sotto i 18 €/MWh (scambia oggi a 17,45 €/MWh). Questa volatilità è dovuta principalmente alla domanda di gas per stoccaggio a ridosso dell’inizio della campagna di iniezione, dopo che quest’anno gli stoccaggi sono stati svuotati in maniera importante per effetto di temperature sotto la media stagionale e poca offerta di LNG. Anche per la seconda metà di marzo sono inoltre previste temperature sotto la media stagionale che dovrebbero ridurre ulteriormente le scorte di gas in stoccaggio.

Le aste mensili di capacità di trasporto per aprile fanno presagire però che l’offerta di gas, soprattutto dall’Africa, sarà molto elevata anche su questo inizio di Q2. I prezzi quindi potrebbero rimanere supportati da qua a fine mese ma eventuali forti rialzi potrebbero essere venduti altrettanto velocemente.

Outlook: Sideways/Bullish.

EUA

Continua inarrestabile il rally dell’EUA. Dopo avere rotto velocemente il livello psicologico dei 40 €/ton il prezzo è salito rapidamente per arrivare fino a 43 €/ton, per poi ripiegare in zona 42. Sebbene il trend continui ad essere decisamente rialzista, dopo tutti questi aumenti repentini dei prezzi ci si può aspettare almeno una fase di consolidamento di questi nuovi livelli sopra i 40 €/ton (in data odierna siamo a 42,15 €/ton). Outlook: sempre bullish ma probabile un periodo di “calma” con contrattazioni che potrebbero rimanere leggermente sopra i 40 €/ton.

Power

I prezzi del power hanno seguito i forti rialzi dell’EUA, del petrolio e del gas che hanno portato il Calendar 2022 Italia ai nuovi massimi anche oltre i 62 eur/MWh. Come per EUA e gas, sebbene ci siano stati forti segnali che questo trend rialzista è forte e potrebbe proseguire, la velocità di questa risalita potrebbe far propendere per una settimana più tranquilla e di un consolidamento di questi nuovi livelli rimanendo in un trading range fra i 60 e i 62 €/MWh.

Outllook: Bullish ma con possibili discese del prezzo in zona 60 €/MWh.